Una volta individuato il tipo di motore di cui si ha bisogno, è necessario selezionare il giusto motoriduttore e il corretto rapporto di riduzione per il motore elettrico. In questo articolo spiegheremo come calcolare questo valore.
Il rapporto di riduzione è uno dei fattori più importanti nella scelta di un motoriduttore da utilizzare in un progetto di automazione. Il rapporto di riduzione determina il numero di giri e la coppia in uscita
Cos’è il rapporto di riduzione del motoriduttore elettrico
Qualsiasi motore elettrico ha velocità e coppia determinate dalle caratteristiche tecniche stabilite dal costruttore. Spesso per soddisfare le caratteristiche di velocità e coppia in uscita desiderate per il progetto specifico è necessario accoppiare al motore un riduttore.
Il compito di un riduttore di velocità è proprio quello di ridurre la velocità di ingresso del motore per adattarla a quella richiesta dall’applicazione. Per rapporto di riduzione (o rapporto del motoriduttore elettrico), quindi, si intende il rapporto tra la velocità di ingresso e quella di uscita ed è il risultato del tipo e del numero di ingranaggi presenti all’interno del riduttore.
Tipologie di riduttori
Esistono due principali tipi di riduttori: il riduttore a cascata ed il riduttore epicicloidale. Ognuno di essi presenta vantaggi e caratteristiche proprie e un modo diverso di calcolare il rapporto di trasmissione del motore.
Riduttore a cascata: è il tipo di riduttore più comune ed economico, in cui gli ingranaggi sono accoppiati in una trasmissione con un rapporto 1:1. Per questo tipo di riduttore Micro Motors utilizza ingranaggi in ottone, acciaio sinterizzato o materiali termoplastici per ridurre il livello di rumorosità.
Riduttore epicicloidale: è il risultato dell’accoppiamento tra un pignone e un satellite che lavora su una corona dentata esterna. Questo tipo di accoppiamento genera una coppia maggiore nello stesso spazio rispetto a un riduttore a cascata convenzionale. Gli ingranaggi utilizzati da Micro Motors sono realizzati in acciaio, acciaio sinterizzato o materiali termoplastici per ridurre il livello di rumore.
Come calcolare il rapporto di riduzione
Il rapporto di riduzione del riduttore a cascata
Nel caso del riduttore a cascata, il rapporto di riduzione è il rapporto tra il numero dei denti dei due ingranaggi accoppiati.
Esempio:
Per un motoriduttore a cascata con 5 ingranaggi collegati tra loro, il rapporto di riduzione può essere calcolato come segue:
Ciò significa che il rapporto di riduzione di un motoriduttore con queste caratteristiche è pari a 208:1.
Il rapporto di riduzione del riduttore epicicloidale
Il rapporto di riduzione di un riduttore epicicloidale è la correlazione tra il numero di denti del pignone (ingranaggio solare) e il numero di denti dell’anello esterno su cui girano i satelliti.
La formula matematica per calcolarlo è la seguente:
- Z = numero di denti
- s = ingranaggio solare
- r = corona dentata
Esempio:
Motoriduttore epicicloidale a tre stadi composto da:
- Due stadi con pignone solare a 18 denti e corona esterna a 48 denti;
- Uno stadio con pignoni solari a 12 denti e corona esterna a 48 denti.
Calcolo:
Ciò significa che il rapporto di riduzione di un motoriduttore con queste caratteristiche è pari a 67:1.
Una volta individuati il motore e il riduttore più adatti all’applicazione, è necessario scegliere il giusto rapporto di riduzione in base al numero di giri in uscita (RPM) dell’albero e alla coppia necessaria per l’applicazione.
Micro Motors può aiutarvi nella scelta del giusto rapporto di riduzione
Micro Motors si impegna ad aiutarvi a trovare la soluzione ottimale per il vostro progetto.
Grazie alla nostra esperienza tecnica e condividendo tutte le informazioni relative alle vostre esigenze, possiamo assistervi nella scelta del motoriduttore più appropriato.
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